Ibrido

Un’automobile bi-fuel ha una doppia alimentazione, generalmente benzina/gpl o benzina/metano. Nelle automobili ibride lavorano contemporaneamente due motori distinti: uno endotermico, o a combustione, ed uno elettrico, preposto nella maggior parte dei casi all’assistenza di quello termico in fase di marcia. 

Mild e Full Hybrid sono sistemi piuttosto simili, per quanto riguarda gli effetti ed i benefici d’uso: sono certamente motorizzazioni che garantiscono una guida più fluida ed una diminuzione dei consumi, grazie all’assistenza del motore elettrico. Le automobili plug-in consentono, in aggiunta, la possibilità di viaggiare in modalità elettrica 100% per tratte fino a 50/70 km e possono essere ricaricate dalla presa domestica oppure rifornendosi nelle apposite stazioni di servizio. Se l’idea è quella di viaggiare in modalità elettrica, sarà certamente da preferire una soluzione Plug-in Hybrid; in tutti gli altri casi, la scelta migliore sarà quella guidata dalle specifiche tecniche dell’automobile, piuttosto che dalla tipologia di ibrido di serie.

L’auto ibrida è una scelta sicuramente vantaggiosa per chi guida essenzialmente in città e in contesti trafficati. In particolare, un ibrido è la scelta ideale per coloro che fanno pochi chilometri: assolutamente non consigliabile, invece, per chi viaggia soprattutto in autostrada. Su lunghe percorrenze, infatti, si sceglierà comunque l’alimentazione a benzina o diesel, avendo dalla propria anche il peso delle batterie!

Sicuramente quanto l’automobile, se non di più! In particolare, le batterie agli ioni di litio sono oggi garantite fino a 8 o 10 anni, fino ad una percorrenza di circa 200 mila chilometri. Se il problema della frequenza delle ricariche poteva essere un problema per le vecchie batterie al piombo, con le batterie agli ioni di litio – che sopportano tre volte i cicli di ricarica delle vecchie – il problema della durata non si pone. 

Nelle motorizzazioni Full Hybrid il motore elettrico è pensato sostanzialmente per assistere quello termico, motivo per cui l’autonomia di guida 100% elettrica a zero emissioni è decisamente contenuta. Si tratta di pochissimi chilometri, che nella maggior parte dei casi si aggirano intorno ai 2 o 3 chilometri, e comunque non superano i 10. Se cerchi un’auto ibrida con una buona autonomia elettrica, la ricerca va indirizzata verso le auto Plug-In Hybrid, che consentono di viaggiare anche per oltre 50 chilometri ad emissioni zero.

Un’auto ibrida costa mediamente di più rispetto all’omologo “tradizionale”. I costi più alti si riflettono, in parte, anche nelle fasi di manutenzione e sostituzione delle batterie, che vanno smaltite in modo adeguato. L’auto ibrida non è la scelta migliore per tutti: se gli eventuali svantaggi vengono recuperati in pieno dal grande risparmio in termini di consumi per chi guida poco e in città, per chi compie abitualmente lunghi viaggi in automobile l’ibrido può manifestare tutti gli svantaggi del caso. L’auto ibrida pesa di più, a causa delle batterie, per cui è richiesta maggiore energia per lo spostamento; inoltre tutti i vantaggi dell’accesso all’elettrico vengono letteralmente annullati nelle lunghe percorrenze, poiché queste vengono affrontate unicamente dal motore endotermico.