Revisione dell’impianto GPL: la nuova normativa

sostituzione impianto gpl

Revisione: il serbatoio gpl deve essere sostituito ogni 10 anni, ma il collaudo non avviene più in Motorizzazione

Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che modifica l’articolo 78 del Codice della Strada è in vigore dai primi mesi del 2021. Il decreto, inserito all’interno delle misure per la semplificazione in nome di una “accelerazione e snellimento delle procedure”, tocca anche l’operatività della Motorizzazione Civile.

In un’ottica tesa a velocizzare le pratiche burocratiche, il decreto abolisce l’obbligatorietà del collaudo in Motorizzazione per alcune modifiche alle autovetture che prima invece richiedevano la cosiddetta “visita e prova”. 

Tra queste, l’installazione di un nuovo serbatoio gpl auto o di ganci traino, nonché l’applicazione di modifiche ai comandi di guida per consentire la guida alle persone disabili.

Revisione dell’impianto gpl

Quando si parla di revisione dell’impianto gpl auto ci si riferisce, la maggior parte delle volte, alla sostituzione del serbatoio gpl, che va fatta ogni 10 anni secondo il Regolamento n.67 dell’UNECE. 

La sostituzione del serbatoio gpl rientra tra le operazioni di modifica delle autovetture che fino a poco tempo fa andava sottoposta a collaudo presso la Motorizzazione Civile, cosa che poteva richiedere anche mesi.

Il nuovo decreto ministeriale dispone invece che la stessa officina che esegue i lavori di modifica possa certificare presso la Motorizzazione l’avvenuto collaudo del mezzo. L’officina deve essere però accreditata presso la Motorizzazione, ed autorizzata ad eseguire questo tipo di lavorazioni. 

Ad ogni officina viene affidato un codice univoco che verrà riportato sul tagliando adesivo valido come aggiornamento della carta di circolazione, obbligatorio per modifiche considerate strutturali come l’installazione di nuove bombole di gpl o di un gancio traino.

La richiesta per l’aggiornamento della carta di circolazione va fatta entro 30 giorni dall’avvenuta revisione dell’impianto gpl, e prevede il versamento di 26,20 euro tra spese per la Motorizzazione Civile ed imposte.

Revisione del veicolo con impianto gpl

Tutt’altra cosa è la revisione auto con impianto gpl non scaduto, ovvero che non incorra nell’obbligatorietà della sostituzione ogni 10 anni, come disposto dalla Legge. Come per ogni autovettura, la prima revisione dell’auto deve avvenire dopo 4 anni a partire dalla prima immatricolazione, e a seguire ogni due anni.

La revisione dell’auto gpl prevede le stesse operazioni e gli stessi costi della revisione di automobili alimentate a benzina o diesel, e può essere effettuata presso la Motorizzazione Civile oppure presso un’officina specializzata come la nostra.

Per concludere, la revisione dell’impianto gpl e la revisione auto con impianto gpl non sono la stessa cosa: la sostituzione delle bombole va fatta ogni 10 anni e non ad ogni revisione del veicolo. 

È però di fondamentale importanza non mancare all’appuntamento con la revisione del serbatoio: nel caso di mancata revisione dell’impianto gpl, si rischiano multe fino a 594 euro ed in alcuni casi anche il fermo amministrativo del mezzo fino a nuovo collaudo del serbatoio gpl.